Presentazione di "L'Afrique c'est chic. Diario di viaggio"

Michelangelo Bartolo presenta "L'Afrique c'est chic. Diario di viaggio". Dialogherà con l'autore il dott. Davide Melandri, Direttore del Centro Grandi Ustionati di Cesena. Diario di viaggio di un medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, "L'Afrique c'est chic" è scritto in prima persona da un protagonista ironico, a volte un po' impacciato ma appassionato nel compiere il proprio lavoro. Malawi, Mozambico, Togo, Tanzania, Centrafrica e altri Paesi sono narrati in presa diretta anche attraverso le contraddizioni di alcune capitali africane che si muovono verso una veloce "occidentalizzazione" e spaccati di vita locale, come la storia di Isaac, bambino di strada in Togo, o l'incontro con Salimu, ragazzino in cura in un ambulatorio tanzaniano. Le missioni, organizzate per tenere corsi di formazione a personale sanitario locale o per aprire nuovi centri di telemedicina, dipingono un nuovo modo di fare cooperazione che si sta sempre più diffondendo negli ultimi anni.

  18:00
Ubik Cesena
  Locandina
Piazza del Popolo 25/26, 47521 Cesena (FC), Italia

L' Afrique c'est chic. Diario di viaggio di un medico euroafricano

Bartolo Michelangelo

Infinito Edizioni (2018)
13,00 €
 9788868613006
L' Afrique c'est chic. Diario di viaggio di un medico euroafricano
Diario di viaggio di un medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, "L’Afrique c’est chic" è scritto in prima persona da un protagonista ironico, a volte un po’ impacciato ma appassionato nel compiere il proprio lavoro. Malawi, Mozambico, Togo, Tanzania, Centrafrica e altri Paesi sono narrati in presa diretta anche attraverso le contraddizioni di alcune capitali africane che si muovono verso una veloce “occidentalizzazione” e spaccati di vita locale, come la storia di Isaac, bambino di strada in Togo, o l’incontro con Salimu, ragazzino in cura in un ambulatorio tanzaniano. Le missioni, organizzate per tenere corsi di formazione a personale sanitario locale o per aprire nuovi centri di telemedicina, dipingono un nuovo modo di fare cooperazione che si sta sempre più diffondendo negli ultimi anni. È il raccontare come lo slogan “aiutiamoli a casa loro” viene realizzato in modo quasi naturale da molte realtà di cooperazione internazionale. Ne deriva un libro leggero, divertente, mai superficiale, che aiuta il lettore a guardare all’Africa e alla globalizzazione con occhi diversi: una chance, non qualcosa da cui difendersi.